Un grande missionario piceno, BASILIO MASSARI (1870 - 1945), una vita per la Birmania.
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- Categoria: Biografie Illustri
- Ultima modifica il Sabato, 20 Aprile 2013 15:27
- Scritto da Franco Regi
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- Un grande missionario piceno, BASILIO MASSARI (1870 - 1945), una vita per la Birmania.
- Sull'attività missionaria
- Esempi illuminanti.
- Dalla Birmania con (vero) amore
- Qualche curiosità
- I Prè
- Apostolato eroico: mons. Tornatore.
- I rapporti con la nostra diocesi
- Iadò
- La festa cattolica dei monti
- Momenti di gioia...
- ... «Ma evvi anche la nota triste».
- Miracolo in «lebbroseria»
- Nel resto del mondo impazza la 2" guerra mondiale
- Tutto per tutti.
- Il Missionario, ALLA FINE
- Note
- Opere citate nel testo.
- Tutte le pagine
Nel resto del mondo impazza la 2" guerra mondiale
Padre Massari è a Loilem dal 1940; nel villaggio ci sono 20 capanne in cui alloggiano 150 lebbrosi, mentre altri arrivano in continuazione anche da altre regioni, attraverso le foreste. Servirebbero, al momento, almeno cento capanne, e più strumenti, e più medicinali...; dall'Italia martoriata dalla guerra è impossibile sperare aiuti21; si rivolge allora, con l'ultimo appello e con l'ultima lettera, a due suoi familiari residenti negli Stati Uniti22.
Pensate un po': a Loilem un vecchio missionario e due suore lottano per prolungare di qualche giorno o di qualche ora la vita di un centinaio di moribondi. Nel resto del mondo si lotta per abbreviare la vita di milioni di giovani.
Contraddizioni della storia.
Chissà se il Massari e le due suore di Loilem abbiano conosciuto tutta la verità circa i bombardamenti, i campi di sterminio, le bombe atomiche, le mire per una futura spartizione del mondo.
Chissà se il Massari e le due suore di Loilem abbiano dubitato, per un attimo, di avere sbagliato tutto, e che la presenza missionaria fosse più indispensabile nei palazzi governativi delle grandi capitali del mondo.