Montalto, nostro bene comune.

Un grande missionario piceno, BASILIO MASSARI (1870 - 1945), una vita per la Birmania.

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I Prè

Sulla tribù dei Prè l'autore opera uno studio sistematico, ammirandone la saggezza (espressa ancora in forma gnomica), analizzandone le abitudi­ni di vita, dalla nascita alla morte, e seguendoli fin nelle credenze dell'al­dilà, dall'origine del mondo alla destinazione finale. Uno studio antropo­logico, insomma.

Ci limitiamo a riferire una loro particolare usanza, un po' strana per noi, ma estremamente gentile vista dalla loro parte: «Quando il bambino sa appena balbettare due parole, i genitori già pensano a procurargli la sposa. Il contratto vien fatto di comune accordo coi parenti d'ambo le parti, che in seguito si stringono in amicizia. Nessuno perciò mangia il frutto del campo, le carni degli animali uccisi, il frutto della pesca o della caccia senza prima averli condivisi con i futuri parenti».

In casa, alla donna è attribuita un'importanza basilare:

Chi perde la donna piange pel lutto in casa:

si resta senza maiale e senza galline,

si resta senza acqua e senza legna,

si resta senza fuoco e senza coperta,

si resta senza calzoni e senza giacca.

E la mamma chiama il figliolo defunto:

Sei là un pulcino senza madre

Sei là un uccello senza nido.

Senti il gallo? Credi la mamma che ti chiama.

Senti l'uccello? Credi il fratello che risponde...

Nessun altro Cariano piange, nessun altro è sensibile come il Prè, malgrado la sua indole chiassosa e vendicativa..

Altre pillole di antica saggezza:

II far male produce tutti i malanni

Se vuoi salire la scala, sappila salire

Se entri nella casa altrui, vedi bene di non macchiarti

Non è bello due cani bisticciarsi

Senza madre è assomigliarsi alla foglia senz 'albero

Senza padre è assomigliarsi al campo senza coltura.

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