Montalto, nostro bene comune.

Famiglia Mignucci

Sforza Mignucci *

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MIGNUCCI ( Sforza ) col suo coraggio si rese in Fiandra di gran stima, tanto che per il buon nome di sua esperienza nell' eser­cizio militare fU desiderato, e richiamato di là da Paolo V col ca­rico di Maestro di Campo della Romagna, in coi finì gloriosamente la sua vita.

Tanto ne racconta lo Scamboli nelle sue Istorie, ma si ha qui distinta notizia, che egli militasse in Fiandra sett' anni prima la qualità di Capitane de Pedoni, poi de Cavalieri, e si hanno di Lui infinite memorie degne di lode, e di rimembranza.


* Andrea Lazzari (Arciprete), Memorie degli uomini illustri di Montalto.In: Giuseppe Colucci, Delle antichità Picene, Dai torchj dell'autore, Fermo, 1791 p. 10.

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Giuseppe Mignucci *

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MlGNUCCl ( Giuseppe ) militò sotto lo stendardo Pontificio con pari saggio di valore, ma perché assuefatto agli agi, e commodità della propria casa, come gracile di complessione cadde in una incurabile infermità per i patimenti, che porta seco l'esercizio militare, e colla sua morte restò estinta quest' ill.ma Famiglia.


 * Andrea Lazzari (Arciprete), Memorie degli uomini illustri di Montalto.In: Giuseppe Colucci, Delle antichità Picene, Dai torchj dell'autore, Fermo, 1791 p. 9, 10. 

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Aloisio Mignucci *

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MlGNUCCl ( Aloisio ). Ebbero essi coniugi due figli chiamato uno Aloysio, l'altro Giuseppe: il primo militando in Candia, allorché quel Regno invaso da Turchi con potentissimo, e numerosissimo esercito, ebbe egli coraggio con soli seicento soldati affidatigli azzardarsi di tentare respingerli per impedirgli l'ingresso in Candia, ma restato mortalmente ferito diede così gloriosamente fine alla di lui vita, e riposo all'anima per causa così giusta avendo combattuto.


 * Andrea Lazzari (Arciprete), Memorie degli uomini illustri di Montalto.In: Giuseppe Colucci, Delle antichità Picene, Dai torchj dell'autore, Fermo, 1791 p. 9

 

 

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Gio. Battista Mignucci *

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MlGNUCCi ( Gio. Battista ), cavaliere dì S. Maurizio, e Lazzaro nelle Leve de Soldati a tempo di Paolo V per difendere i posti di S. Chiesa, e i confini di Lombardia nelle rivoluzioni di Mantova fu eletto Capitano di ducento Fanti, e sedate le turbolenze fu riconosciuto con la Castellania di Rocca Pia in Ascoli, d'onde poi si ritirò in sua Patria per vivere alla quiete con la sua consorte Elisabetta Dama di sommi talenti, e con cui passava tanta corrispondenza, ed affetto che scrivono non esserne forse dato esempio simile.


 * Andrea Lazzari (Arciprete), Memorie degli uomini illustri di Montalto.In: Giuseppe Colucci, Delle antichità Picene, Dai torchj dell'autore, Fermo, 1791 p. 9

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Gio. Paolo Mignucci *

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MlGNUCCl ( Gio. Paolo ) seguitò le pedate gloriose del suo fratello Cintio negli Esercizj di Marte, ed in effetto della sua animosità, e valore in molti fatti d'armi si rese assai stimato, e caro alla medesima Repubblica Veneta, che lo ricompensò con cariche proporzionate, ma desideróso di riposo se ne tornò in Patria, dove di lì a poco fu chiamato, ed allettato con larghi soldi da detti Signori Veneziani, e stimò di ubbidire per corrispondere alle grazie, che per l'avanti n'avea ricevute, ed alle nuove, che gli si preparavano; sicché terminò li suoi giorni al loro servizio. Visse questo nel 1500.


* Andrea Lazzari (Arciprete), Memorie degli uomini illustri di Montalto.In: Giuseppe Colucci, Delle antichità Picene, Dai torchj dell'autore, Fermo, 1791 p. 9 

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Cintio Mignucci *

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MlGNUCCl ( Cintio ) commandò più compagnie in varie contrade forastiere, e resse per più anni la Rocca vecchia d' Ascoli nel Pontificato dì Gregorìa XIV.

Finalmente dalla Serenissima Repnblica di Venezia, come benemerito di quella per li buoni servizi per prima prestatile, gli confidò una gelosa Fortezza nel suo stato con titolo di Castellano dove terminò li suoi giorni.


 * Andrea Lazzari (Arciprete), Memorie degli uomini illustri di Montalto.In: Giuseppe Colucci, Delle antichità Picene, Dai torchj dell'autore, Fermo, 1791 p. 9 

 

 

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